Quando ho aperto questo blog, ho
pensato potesse diventare un luogo interessante per presentare libri legati al
mondo del naturale, indipendentemente dal fatto che fossero recenti o più
datati. Se su un giornale si recensiscono solo libri appena usciti o quasi,
questa d’altronde non è una testata giornalistica e il suo scopo non è
aggiornare sulle ultime novità, ma suggerire buone letture, anche se non
fresche di stampa. In questo caso, invece, il libro è uscito pochi mesi fa e io
l’ho immediatamente messo nella mia wish-list.
A lungo ho cercato un libro sugli
oli vegetali, stanco del fatto che sui testi di aromaterapia gli oli vegetali
(o carrier-oils) vengano sempre trattati in maniera un po’ sbrigativa, fornendo
il minimo di informazioni possibili. È con questo spirito che ho acquistato il
libro di Nathalie Cousin, che si è rivelato una sorpresa…
Nathalie Cousin, Gli oli vegetali
per la nostra salute, Macro edizioni, Cesena 2013, 139 pp., 10,80 euro
La naturopata francese Nathalie
Cousin propone un libretto agile e leggibile, che tratta dell’uso degli oli
vegetali da molteplici punti di vista, anche se prevale l’interesse alimentare
e nutrizionale. L’autrice ci spiega cosa sono gli oli vegetali, quali sono le
loro caratteristiche principali e il ruolo dei diversi tipi di acidi grassi
(saturi e insaturi, omega 3, 6, 9), come devono essere conservati e impiegati
correttamente, soprattutto per proteggerli dal rischio di ossidazione. Queste
informazioni costituiscono la parte secondo me più importante e interessante
del libro, che aiuta così il lettore a distinguere tra vari oli a partire da
un’analisi delle loro caratteristiche.
Sono poi presenti numerose schede
tecniche dedicate ai vari oli vegetali: un primo gruppo raccoglie oli per uso
alimentare comuni (14) e più rari (16), un secondo gruppo tratta di quelli
impiegati per la cura del corpo (18, molti dei quali già presentati nella sezione
precedente). Ognuna di queste parti è poi seguita da alcune ricette molto
semplici.
Le schede sugli oli sono più
discorsive che tecniche, anche se in coda a ognuna sono indicate le proporzioni
di acidi grassi e un utile riepilogo delle loro caratteristiche è presentato
anche nelle appendici finali. Tra gli oli presentati ci sono ovviamente i più
comuni e diffusi, ma anche altri più particolari, che tradiscono l’origine
francese del libro: dove trovare in Italia gli oli di cardo mariano, papavero
mediterraneo o sisimbrio? Bah!
A chi consiglio questo libro: il testo è carino e di facile
comprensione, sicuramente più adatto a un lettore un po’ più inesperto che a
uno che già conosce gli oli vegetali. L’approccio prevalente è quello
nutrizionale e, pertanto, lo consiglio più agli appassionati di integrazione e
di alimentazione naturale che a quelli di aromaterapia e cosmesi.