Torno a parlare di aromaterapia
con un libricino piccolo piccolo, ma che mi è piaciuto davvero molto.
Luca Fortuna, Prontuario di
aromaterapia, Urra, Milano 2009, 141 pp., 9,90 euro
Luca Fortuna, naturopata torinese
specializzatosi in aromaterapia a Londra, è uno dei più prolifici autori di
testi sugli oli essenziali e sulle medicine alternative attivi in Italia. Mi
sono avvicinato a questi libri a partire dal suo Prontuario di Naturopatia, un agile volumetto di che si è rivelato
davvero una bella scoperta.
Non aspettatevi rivelazioni
incredibili: le informazioni che troverete in questo libro sono molto simili a
quelle che potreste trovare in molti altri testi sul tema. La ragione per cui mi
è piaciuto così tanto è la sua chiarezza, la sua linearità e, nei limiti di
spazio delle sue pagine, la sua completezza. Una prima sezione descrive cosa
sono gli oli essenziali, come si estraggono, cosa sono i chemotipi, come
scegliere e come conservare gli o.e. Quindi Fortuna passa a una rassegna delle
principali aree di intervento dell’aromaterapia e delle sue tecniche, che
termina con una descrizione dei possibili vettori (oli vegetali, argille, sali,
fanghi). Questa parte occupa in tutto una quarantina di pagine, eppure riesce a
fornire in maniera esaustiva e chiara quelle conoscenze di base necessarie per
avvicinarsi al mondo dell’aromaterapia.
Segue una rassegna di schede dei
“principali oli essenziali”, cinquanta in tutto. A ognuno di essi, come potete
vedere dalla foto qui sotto, viene dedicata una scheda (solitamente di due
pagine), in cui si indicano le proprietà dell’o.e., con quali altri oli può
essere associato, i suoi usi tradizionali, quale parte della pianta viene
usata, qual è il suo profumo, qual è il suo livello di sicurezza, a quali
concentrazioni si usa e infine quali sono le sue applicazioni per la cosmesi e a
sostegno della psiche e dell’umore. Ogni scheda è di un colore diverso a
seconda dell’ambito principale di utilizzo dell’olio essenziale trattato (sotto vedete la pagina della melissa in blu, che è il colore assegnato al sistema nervoso).
Anche questa parte, pur
sintetica, è ottima e vengono riportati quasi tutti i principali oli
essenziali. Qualche mancanza inevitabilmente c’è – io noto quella di due o.e.
che amo molto come il finocchio e il vetiver – così come non mancano oli
decisamente poco diffusi, come il ledum o il sedano. D’altronde si tratta di
scelte e queste sono personali, ed è giusto che lo siano e che restino tali.
In sintesi: questo è un libro che
offre veramente ciò che lascia supporre il suo titolo. È un breve prontuario, che
può essere utilizzato dai neofiti, che vi troveranno un’utile introduzione
all’aromaterapia e utili schede, ma anche dai più esperti, che avranno così
sottomano un compendio di quanto altrimenti dovrebbero cercare in libri ben più
voluminosi, ma non sempre più efficaci.
Consigliato a esperti: sì
Consigliato a neofiti: sì
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